Striscioni pubblicitari: tipologie e materiali
Gli striscioni pubblicitari, monofacciali o bifacciali, rappresentano un modo semplice ed efficace per reclamizzare la propria attività o impresa.
Ma qual’è il posto giusto per esibirli? Gli striscioni sono ad esempio molto richiesti non solo per allestimenti a bordo campo ma anche per installazioni negli spazi outdoor in occasione di feste, manifestazioni ed eventi sportivi vari. Abbinati a transenne oppure a strutture come i banner display, possono essere impiegati inoltre in prossimità di corner promozionali per attirare i visitatori.
Ma qual’è il posto giusto per esibirli? Gli striscioni sono ad esempio molto richiesti non solo per allestimenti a bordo campo ma anche per installazioni negli spazi outdoor in occasione di feste, manifestazioni ed eventi sportivi vari. Abbinati a transenne oppure a strutture come i banner display, possono essere impiegati inoltre in prossimità di corner promozionali per attirare i visitatori.
La location può influenzare la scelta della tipologia di striscione pubblicitario.
Gli striscioni pubblicitari da interno possono essere di dimensioni ridotte e di materiale meno resistente.
Per striscioni pubblicitari in installazioni outdoor è opportuno scegliere invece una grammatura più resistente per impedire che il banner venga danneggiato dalle intemperie. Un’ulteriore soluzione per le installazioni all’aperto è scegliere striscioni pubblicitari con bordature perimetrali di rinforzo per massimizzare la resistenza agli strappi.
Gli striscioni pubblicitari da interno possono essere di dimensioni ridotte e di materiale meno resistente.
Per striscioni pubblicitari in installazioni outdoor è opportuno scegliere invece una grammatura più resistente per impedire che il banner venga danneggiato dalle intemperie. Un’ulteriore soluzione per le installazioni all’aperto è scegliere striscioni pubblicitari con bordature perimetrali di rinforzo per massimizzare la resistenza agli strappi.
Materiali
Gli striscioni pubblicitari vengono realizzati su diversi supporti tra cui il pvc, robusto e flessibile, e il tessuto non tessuto. Quest’ultimo è noto anche come TNT e non è altro che un supporto tessile ottenuto con lavorazioni diverse dalla tessitura e perciò non presenta trama e ordito.
Possono essere realizzati anche con rete mesh o rete antivento, termini che indicano un pvc dotato di microforature pensate per eliminare l’effetto “vela” causato dal vento.
Confezione degli striscioni pubblicitari
Sulla resistenza del prodotto finito non influisce unicamente la qualità delle materie prime.
È molto importante anche la tecnologia di stampa impiegata da cui dipende in parte la durata della personalizzazione grafica di uno striscione, soprattutto se esposto a eventi atmosferici che potrebbero intaccare i colori (pioggia, sole diretto, etc).
Un prodotto di qualità prevede che i bordi del telo vengano ripiegati e termosaldati con attrezzature professionali per aumentare la resistenza a sollecitazioni e strappi.
Il rinforzo perimetrale permette inoltre di evitare che l’occhiello tagli o danneggi la stampa. Si tratta di un’operazione fondamentale in quanto l’occhiellatura è una delle lavorazioni più richieste per la confezione degli striscioni. Grazie all’implementazione degli occhielli (metallici o di plastica) è possibile installare gli striscioni su diversi supporti grazie a ganci tenditelo, corde elastiche o fascette.
La termosaldatura viene impiegata anche per realizzare asole che permettano di inserire tubolari per tensionare i banner.
Tra gli striscioni pubblicitari più robusti, capaci di resistere all’esterno anche per diversi anni, si segnalano i cosiddetti calandrati, riconoscibili perché la loro struttura presenta fibre intrecciate di poliestere visibili ad occhio nudo.