Striscioni pubblicitari: materiali e confezione
Gli striscioni pubblicitari, spesso chiamati anche semplicemente banner, sono uno strumento molto diffuso che viene utilizzato per fare comunicazione in modo molto semplice e altrettanto efficace. Impianti sportivi, cantieri edili, manifestazioni, fiere, … Sono solo alcuni dei contesti dove imbattersi in uno striscione.
Si può scegliere tra diversi supporti e lavorazioni per realizzare gli striscioni: dipende dal tipo di risultato che si vuole ottenere, dall’ utilizzo, dalla collocazione, dalla durata e dal budget a disposizione…
Materiali
PVC BANNER – La maggior parte degli striscioni pubblicitari prodotti oggi è in pvc banner. Il pvc impiegato con più frequenza per questa destinazione d’uso è quello da 500 g/mq ma esistono anche altre possibilità (grammature minori o maggiori). Proprio la composizione e la consistenza di questo materiale lo caratterizzano per un’ottima robustezza e un’alta resistenza agli agenti atmosferisci, con conseguente ottima durata. E’ bene considerare il peso del pvc banner, non sicuramente tra i supporti di stampa più leggeri, specie quando si considerano appendimenti particolari e di grande formato. Per situazioni specifiche il pvc banner esiste anche in varianti speciali come ad esempio le tipologie ignifughe, con blockout (per striscioni bifacciali) o backlight (per necessità di retroilluminazione).
PVC MESH – Per installazioni outdoor, di grandi dimensioni e poste in luoghi particolarmente ventosi, si può limitare “l’effetto vela” ricorrendo ai cosidetti striscioni antivento. Il materiale in questione è il pvc mesh e si presenta come una rete microforata. Proprio la presenza dei fori determina l’alta resistenza alla forza del vento, visto che l’aria ha la possibilità di passare attraverso la stampa. Piccolo contraltare: la presenza della microforatura rende la stampa meno definita rispetto a quella del pvc banner (comunque nulla di allarmante, i grandi formati implicano comunque viste da lontano in grado di smorzare in modo considerevole questo effetto).
TESSUTO NON TESSUTO – Il TNT è un supporto tessile in poliestere a cui si ricorre per esposizioni temporanee. La sua durata è minore di quella degli striscioni in pvc, per questo un campo di applicazione frequente per il TNT è quello degli eventi: sagre, gare sportive, fiere, … Il TNT si caratterizza per un peso limitato (es. 135g/mq) e un rapporto qualità prezzo davvero vantaggioso.
TESSUTO NAUTICO – Si tratta del tessuto impiegato per la produzione delle bandiere, infatti è conosciuto anche con il nome di tessuto flag. Nulla vieta di sceglierlo anche per la realizzazione di striscioni pubblicitari. Si distingue per leggerezza, prezzo competitivo e colori brillanti.
Sia per i teli in pvc che per quelli a base tessuto vale il consiglio di orientarsi sempre su materie prime di qualità, al contrario supporti eccessivamente economici risultano deludenti per resa e longevità.
Confezione
Una volta scelto il materiale del proprio striscione bisogna definire anche la gli accessori e le lavorazioni per rifinirlo. Queste finiture condizioneranno il tipo di installazione oltre che la durata dello striscione.
L’occhiellatura è il vero e proprio “must” per la confezione degli striscioni, consiste nell’applicare degli anelli lungo uno o più bordi dello striscione. Nella maggior parte dei casi si esegue un’occhiellatura perimetrale abbinata anche ad una bordatura dello striscione (si risvolta il bordo del materiale e lo si termosalda). Questo accorgimento è utile per evitare strappi in corrispondenza degli occhielli quando sollecitati. In alternativa ai tradizionali occhielli in metallo, sempre più spesso si sfruttano occhielli in plastica trasparente: esteticamente sono preferibili visto che sono praticamente invisibili; inoltre sono riciclabili, non arrugginiscono e a dispetto di quello che si potrebbe pensare sono ugualmente resistenti.
Un’ulteriore possibilità di confezione, anche se meno praticata, è l’asola: le asole generalmente vengono previste nella parte superiore e inferiore per inserire aste o tubi con il compito di tensionare la stampa. Nel caso di stampe in tessuto si può ricorrere anche a laccetti da cucire sul bordo degli striscioni per un fissaggio agevole (come per gli occhielli anche per la tenuta di questi accessori è bene rinforzare il bordo del telo cucendo una fettuccia di rinforzo).
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