Bandiere, bandiere, bandiere: ad ognuno la sua!

Il denominatore comune delle bandiere è il tessuto poliestere nautico comunemente indicato anche come flag proprio per la sua predisposizione verso questa realizzazione. E’ un tessuto leggero ma robusto, per sventolare e resistere agli agenti atmosferici.
Un’altra peculiarità del flag – tessuto nautico è la proprietà secondo cui, tramite tecnologia della sublimazione a caldo, avviene il “trapasso” della stampa nelle fibre “decorando” anche il retro della bandiera.
Dal punto di vista della confezione sartoriale è un materiale facilmente lavorabile, è possibile rifinirlo a piacimento: bordature, laccetti, asole, occhielli, rinforzi, velcro, keder e molto altro.

Acclarati i punti fermi si passa ora ad una moltitudine di scenari possibili per le bandiere: forme a piacimento, differenti formati, svariate possibilità di impiego, ….
Trasformando il tessuto da bobina stampata a prodotto finito si ottengono tutti i tipi di bandiera possibili… di seguito un elenco delle principali tipologie distinguendole in base al template (design/forma), all’utilizzo (modalità d’impiego), alla destinazione d’uso ( scopo e contesto), con un richiamo anche a varianti particolari (vessilli non propriamente classificabili come “classiche” bandiere).