Bandiere: aumenta la durata con una confezione ben fatta!
Nonostante l’importante diffusione e il successo del soft signage non sempre i consumatori sanno cosa aspettarsi a livello di durata per una bandiera.
Quanto dura realmente una bandiera?
Quando il posizionamento delle bandiere e dei tessuti è all’interno non ci sono problemi di durata ma quando l’impiego è outdoor sono molteplici le variabili che possono “aggredire” la nostra bandiera.
All’aperto bisogna infatti fare i conti con lo stress meccanico e con gli agenti atmosferici che rappresentano una minaccia sia per il tessuto che per la stampa.
Vento, sole, raggi uv, acqua, temperatura, salsedine, inquinamento… giorno dopo giorno agiscono sulle bandiere con intensità diverse in base al luogo e alla stagione, condizionandone la tenuta nel tempo.
Nei casi più estremi si può assistere a situazioni in cui le bandiere risultano logorate dopo soli pochi mesi. Ma niente allarmismi! Fortunatamente “l’aspettativa media di vita” delle bandiere è decisamente superiore.
Ecco alcune considerazioni da non sottovalutare.
Anche la tecnologia di stampa gioca un ruolo importante: la migliore per il tessuto è indubbiamente la stampa sublimatica.
Per aumentare la resistenza del tessuto e la sua durata vanno necessariamente eseguite lavorazioni accessorie. Si tratta di pochi e semplici accorgimenti… ma che sono in grado di fare la differenza.
Una di queste finiture per allungare la vita ad una bandiera è l‘orlo antisfilo, ovvero un risvolto cucito e praticato lungo tutto il perimetro del tessuto.
Esiste anche la doppia orlatura, pensata specialmente per esposizioni particolarmente ventose.
Un’altra operazione utile è rinforzare la bandiera dove vengono applicati accessori per il fissaggio (asola, occhielli o laccetti). In genere si procede applicando una fettuccia di rinforzo, in tessuto o in pvc, lungo il lato della bandiera interessato dall’applicazione di questi particolari.